Matera

Matera

A poco meno di 2 ore di distanza da Anama Complex sorge la città di Matera. Questa città non ha necessità di particolari presentazioni, la sua fama e notorietà ha ormai raggiunto ogni luogo del mondo, grazie anche alla recente premiazione come Capitale Europea della Cultura nel 2019. Questo premio ha riempito la città di eventi internazionali, facendo esplodere un luogo che tutti noi conoscevamo già molto bene.

In questo articolo scopriremo, i luoghi di maggior interesse da visitare nella città, senza lasciarci sfuggire qualche cenno alla sua storia che come sempre funge da scheda di presentazione di una città. Più la sua storia è ricca più è probabile che meriti una visita prima di morire.

Matera: cenni storici

La storia di Matera affonda le radici nell’antichità più remota come poche altre città al mondo. Questo ci viene suggerito dagli insediamenti che popolavano le grotte e Gravine della zona, dove sono stati ritrovati manufatti risalenti sino all’età paleolitica.

Con l’età dei metalli si stabili il primo vero e proprio centro urbano che secondo gli storici sarebbe di origine greca. Tra le prove a sostegno di questa tesi c’è lo stesso simbolo della città, ovvero un bue con le spighe di grano, entrambi simboli molto diffusi nell’allora Magna Grecia.

Matera affronta nei secoli una storia travagliata, fatta di dominazioni varie che la rendono una città di passaggio, dove si rifugiano monaci benedettini e bizantini. Nel 1663 uscì dall’allora Terra d’Otranto e divenne capoluogo della provincia Basilicata. Questo titolo fu poi trasferito a Potenza nel 1806 da Giuseppe Bonaparte.

Durante la seconda guerra mondiale Matera ebbe modo di distinguersi. Fu infatti la prima città del Mezzogiorno ad insorgere contro i nazisti. Era il 21 Settembre 1943 quando i materani insorsero contro i soldati nazisti che occupavano la città. Quella giornata passò alla storia come la Strage di Matera, infatti ventisei persone, tra civili e militari, trovarono la morte sotto gli spietati colpi della mitraglia nazista.

Nella storia recente nel 1993, Matera è stata dichiarata patrimonio dell’umanità e nel 2014 è stata nominata “Capitale europea della cultura 2019”.

Matera
Crediti Foto: Wikipedia

 

I sassi di Matera: cosa sono e come visitarli

C’è una cosa che fa conoscere Matera al mondo e sono i suoi cosiddetti “sassi”, tanto da essere nota come la Città dei Sassi. Per sassi si intende un complesso articolato di grotte scavate nella gravina che fungevano da dimora per gli abitanti. Oggi, sebbene per lo più disabitati, restano un luogo di assoluto interessa culturale e storico per la città.

La gravina infatti è un canyon naturale scavato dalle acque fluviali, che ha consentito alle antiche popolazioni di creare un insediamento estremamente sicuro e riparato dalle incursioni nemiche.

Queste costruzioni si dividono in Sasso Barisano e Sasso Caveoso. Il primo guarda a nord ovest ed è ricco di portali decorati da fregi e bassirilievi, il secondo invece guarda a sud e insieme formano l’antico centro abitato.

Matera, non solo Sassi: le architetture religiose

Sebbene i famosi Sassi restino la principale attrazione della città, con percorsi studiati e colmi di spettacolari scorci, anche le architetture religiose della città presentano gemme straordinarie.

Tra queste non possiamo non citare la cattedrale cittadina, realizzata attorno al XIII secolo si erge con uno stile tipico, ovvero quello del romanico pugliese. Il campanile non può sfuggirvi, perché svetta con ben cinquantadue metri di altezza.

Altro luogo di assoluto interesse è la Chiesa di San Giovanni Battista, realizzata nel 1233, nel tempo ha subito variazioni per garantirne la stabilità, ma che non hanno alterato la sua bellezza. All’interno la chiesa si divide in tre navate classiche, con una grande volta a vele e capitelli decorati con figure varie tipiche della tradizione pugliese. Ricordiamo infatti che fino al 1633 Matera faceva parte di una sorta di Puglia “allargata”.

Alloggiando presso Anama Complex (vista la distanza ravvicinata) Matera merita sicuramente una visita.