Ascoli Satriano

Ascoli Satriano

Ascoli Satriano, fino al 1862 chiamata semplicemente Ascoli, è un centro ricco di storia e gemme del foggiano.  Si trova a circa 40 minuti di distanza da Anama Complex.

Andiamo a scoprire insieme questo fantastico luogo.

Ascoli Satriano: cenni storici

Quando si dice che una città è ricca di storia per un paese come l’Italia sembra una frase quasi scontata, ma non sempre è così e Ascoli Satriano ne è un esempio. I primi insediamenti risalgono addirittura a prima dell’età romana, quando la popolazione dei Dauni dominavano quelle zone d’Italia.

Tra i primi grandi avvenimenti della città c’è la famosa battaglia tra le truppe romane e quelle di re Pirro, che sconfisse i Romani in lotta con Taranto, ma con gravi perdite e da lì nacque l’espressione “Vittorio di Pirro”.

Anche durante le guerre puniche la città ebbe modo di distinguersi, mantenendo la sua lealtà a Roma quando Annibale sembrava sul punto di sconfiggere i Romani.

Insomma ogni angolo di questa cittadina nasconde una storia, tra distruzioni, guerre e anche menzioni da scrittori quali James Joyce.

Ascoli Satriano: architetture religiose

Passiamo dunque a vedere quali sono i luoghi che non potete evitare se passate da Ascoli Satriano. Cominciamo dalle architetture religiose che come spesso capita in Italia sono tra le principali attrazioni, anche se non si è fedeli.

Si parte ovviamente dalla Concattedrale e Duomo di Ascoli Satriano ovvero la Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria. I suoi lavori di costruzione iniziarono attorno al XIII secolo e proseguirono fino al XIX. Questo lungo processo si affianca alla storia di una chiesa che divenne sempre più importante nel tempo, richiedendo abbellimenti e rifacimenti. Inoltre nel ‘800 un grave terremoto la ridusse praticamente in macerie per cui fu necessaria una quasi completa ricostruzione.

La più antica chiesa della cittadina foggiana è invece la Chiesa di San Giovanni Battista. Anch’essa nel tempo ha vissuto notevoli trasformazioni, rimanendo comunque un luogo simbolo della cultura di Ascoli Satriano.

Tra le altre chiese da citare e che meritano un piccolo passaggio abbiamo: la Chiesa di San Potito Martire, la Chiesa antica di Santa Lucia divenuta cappella gentilizia; poi la Chiesetta della Madonna Libera e la Chiesa della Madonna del soccorso e della Misericordia.

Ascoli Satriano: architetture civili

Oltre alle importanti e validissime architetture religiose, anche quelle civili non sono da meno. Tra queste non possiamo mancare di menzione l’antico e suggestivo Castello Normanno che conserva alcuni elementi originali. Dal XVI secolo divenuto Palazzo Ducale è caratterizzato da un cortile quadrangolare e ampie camere, oltre alle prigioni del castello che restano l’unico elemento intatto della struttura originaria. Recentemente è anche stato ristrutturato, dunque una visita è obbligatoria.

Tra gli altri luoghi importanti c’è anche il ponte di epoca romana a tre arcate sul vicino fiume Carapelli o la famosa Villa Marulli che nel suo antico portale di pietra reca il simbolo dei Cavalieri di Malta.

Grifoni di Ascoli Satriano
Grifoni di Ascoli Satriano, Crediti Foto: Wikipedia

Ascoli Satriano e l’archeologia

Leggendo la sua particolare storia è facilmente intuibile che uno degli elementi più di interessi ad Ascoli Satriano e l’archeologia. Oltre alla presenza di alcuni elementi risalenti all’antico insediamento di Asculum, nella località di Faragola sono stati intrapresi degli importanti scavi archeologici. Uno dei più importanti rinvenimenti è sicuramente la Coppia di Grifoni (che sbranano una cerva) celebre in tutto il mondo.  Insieme ad una serie di splendidi vasi modellati nel marmo bianco di Paros (tra cui un cratere e un podanipter, rarissimo bacino rituale policromo con scena raffigurante la dea Teti con Nereidi e Ippocampi che trasportano le armi di Achille forgiate da Efesto) rappresentano delle opere di straordinaria bellezza che da sole, valgono un viaggio ad Ascoli Satriano.

Il lavoro degli esperti ha portato alla luce importantissimi resti creando un vero e proprio parco archeologico. Tra i più importanti resti ritrovati ci sono un antico selciato e insediamenti neolitici.